Infissi in legno: vantaggi e svantaggi
Il legno è sempre bello da vedere, riesce a creare ambienti caldi e accoglienti ed ha un fascino senza tempo.
Gli infissi in legno vengono spesso utilizzati nelle case di città ma sono molto adatti ovviamente nelle seconde case in campagna e in montagna, in quanto si inseriscono perfettamente nel contesto caratteristico.
Un infisso in legno è però fonte di gioie e “dolori”, perché necessita di manutenzione e trattamenti specifici.
Uno dei vantaggi degli infissi in legno, come dicevamo in apertura, è indubbiamente il fattore estetico: si adattano molto bene a tantissimi stili diversi e rendono più attraenti interi edifici.
Un’altra peculiarità degli infissi in legno è la capacità isolante sia termica che acustica: il legno infatti permette di evitare dispersioni di calore, che si verificano spesso invece con gli infissi in alluminio.
I “dolori”, dicevamo, riguardano la manutenzione che deve essere particolare e costante. Essendo un materiale molto delicato, il legno che viene esposto ai raggi solari e agli agenti atmosferici ha una spiccata tendenza a scolorirsi e deperirsi.
Questo inconveniente può essere prevenuto e risolto eseguendo una regolare sverniciatura e riverniciatura.
L’operazione rappresenta sicuramente un costo non indifferente, se paragonato ai costi di manutenzione di infissi realizzati in PVC o alluminio.
Bisogna dunque valutare attentamente la scelta del materiale degli infissi, sapendo che a fronte di una resa estetica gradevole e armoniosa, dobbiamo sostenere costi più alti per la loro manutenzione se optiamo per il legno.